Chi siamo


Il premiato concerto bandistico “Città di Minori” si esibisce sia in ambito provinciale che nazionale, riscuotendo ovunque unanime consenso, svolgendo sia opera di divulgazione che di aggregazione. L’organico è composto esclusivamente da giovani diplomati e diplomandi presso il conservatorio di musica “ Giuseppe Martucci” di Salerno, allo scopo di divulgare le varie forme musicali ad una sempre più vasta e variegata platea, presentandosi sempre puntuale ed elegante con tre diverse uniformi.


Storia

La tradizione bandistica a Minori è antica, in municipio è custodita una delibera del 29 giugno 1863, allorquando il Consiglio Comunale, accolta la “proposta avanzata da numerosi giovani del paese di apprendere la gentil arte della musica”, decise di nominare un maestro nella persona di Vincenzo Rea. Da quel momento prende avvio una vicenda che, certo, ha avuto modo di intrecciarsi con la vita politica, sociale e culturale del paese. Da una delibera del periodo successivo, si evince che si attribuiva uno stipendio al Maestro Zurlo direttore della banda municipale.

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Banda Musicale Balilla - 1934

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Mini banda di Don Luigi Di Lieto - 1934

La musica doveva essere una cosa ben seria per gli amministratori se per essa scucivano la scarsella comunale, come sempre non piena, se si stipendiava un maestro di musica, mentre non si trovavano fondi per pagare più di due maestri elementari. In effetti, la banda era l’orgoglio del paese. Certamente la migliore della provincia dopo quella di Salerno del famoso M. Barrella, con la quale gareggiava nelle piazze ove prestava servizio. Vestiva una bella divisa garibaldina con tanto di spadino (di qui il soprannome alla banda in uso fino agli anni ottanta “Le furie rosse”) della quale i musicanti dovevano andare ben fieri. Il M. Zurlo l’ultimo maestro stipendiato di una banda professionistica amministrata direttamente dal Comune. Alla sua morte, alla fine dell’800, a livello dilettantistico la guidò il suo giovane primo clarino, Matteo Lembo. All’inizio del secolo (1910) mio zio don Luigi Di Lieto, appena ordinato sacerdote, preso egli pure dalla passione per la musica e per la banda, insegnò la “nobile arte” ai ragazzini e organizzò una fanfara con tanto di divisa e gagliardetto.

Appartenere alla banda era un segno di distinzione. I ragazzi delle migliori famiglie andavano a scuola di musica dal maestro o dal capobanda. Il capobanda, spesso anche maestro, fra le due guerre, fu Matteo Lembo, o “Matteo ‘o barbiere”,o semplicemente ‘o capubande. Matteo insegnava nella piccola barberia ove era allocato il Bar Excelsior. Più musico che barbitonsore, si seccava moltissimo quando era costretto a lasciare il pennello. Figura stimatissima per l’attaccamento all’istituzione e per il disinteresse con cui vi operava. Dalla scuola di Matteo Lembo vennero fuori talmente tanti giovani appassionati da dar vita negli anni sessanta addirittura a due bande musicali “Città di Minori”, una diretta dal Maestro Del pizzo e l’altra diretta dal Maestro Garibaldi, vi lascio immaginare il clima da derby che si creava quando entrambi si esibivano in occasione della festa patronale di Santa Trofimena il 13 luglio.

Brano tratto da: C’era una volta un paese memorie della vecchia Minori, di Luigi di Lieto; pag. 85,86 stampa 1979 Cantelami (SA).
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Banda Musicale con il M° Del Pizzo


Negli anni ’70 e ’80, il concerto bandistico “Città di Minori” fu coordinato dall’indimenticato Gennaro Florio, conosciuto come Gennaro “A’ Luness”, e diretto artisticamente dal prof. Alfredo Cesarano.
Questi, dopo una prestigiosa carriera nelle più famose bande musicali del Meridione in qualità di solista, fu insignito con la medaglia d’oro al miglior trombone tenore d’Italia. Il M° Cesarano culminò la sua brillante carriera a Minori, dove svolse il compito di capobanda e dove insegnò l’arte musicale a numerosi ragazzi, dando loro la possibilità di entrare a far parte dell’organico del concerto bandistico.
Nel 1992, con il sostegno dell’amministrazione Lembo, fu istituzionalizzato il concerto bandistico, dandone l’organizzazione e la direzione al M° Gaetano Vuolo.
Il premiato concerto bandistico “Città di Minori” si esibisce sia in ambito provinciale che nazionale, riscuotendo ovunque unanime consenso, svolgendo sia opera di divulgazione che di aggregazione. L’organico è composto esclusivamente da giovani diplomati e diplomandi presso il conservatorio di musica “ Giuseppe Martucci” di Salerno, allo scopo di divulgare le varie forme musicali ad una sempre più vasta e variegata platea, presentandosi sempre puntuale ed elegante con tre diverse uniformi.
Dal 2001 il Premiato Concerto Bandistico “Città di Minori” è custodito dall’ Associazione Musicale “Edvard Grieg”, il management è curato dal M° Gioacchino Mansi laureato in managemant dell'impresa culturale con il massimo dei voti, la direzione artistica è affidata al M° Giovanni Vuolo laureato in strumentazione per banda.
Nel 2002 la banda per conto dell’Ambasciata d’Italia ha effettuato una tournee nell’ isola di Cipro, si esibita con successo in una serie di concerti a Nicosia, Larnaca e Pafhos alla presenza del Presidente della Repubblica cipriota, dell’ Ambasciatore d’Italia a Cipro e a numerose alte autorità dello Stato, contribuendo a ravvivare e a migliorare l’immagine del Nostro paese nella piccola isola del mediterraneo.
Nel 2005 si è esibita con successo come unica banda musicale invitata nella storia della rassegna internazionale “Ravello Music Festival”.
Nel 2006 la formazione ha partecipato alle celebrazioni per la 50ma Regata storica delle Repubbliche Marinare.
Il 21 aprile 2009 il Consiglio Comunale di Minori con delibera n. 14 procede al riconoscimento del premiato concerto bandistico “Città di Minori” come componente essenziale del patrimonio storico-culturale del paese e di conferirgli la legittimazione ad acquisire il corrispettivo titolo nei suoi atti e rapporti ufficiali.
Ad ottobre del 2009 si è esibita a Calella (Barcellona) in Spagna in occasione della rassegna internazionale di bande musicali inserita all’interno della manifestazione gastronomica -culturale “oktoberfest” di Calella.
Il 25 dicembre 2010 ha tenuto il concerto di Natale nel prestigioso auditorium “Oscar Niemeyer” di Ravello.
Sia nel 2011 che nel 2012 è stata la banda che ha rappresentato la Provincia a Salerno nelle manifestazione del 25 aprile e del 2 giugno.
L '11 settembre 2012 la banda partecipa al primo raduno bandistico nazionale “Memorial Vittorio Affinito” a Mondragone (Ce) dopo l’esibizione è stata premiata dal presidente nazionale A.M.B.I.M.A.
Nel anno 2013 con grande orgoglio la banda ha festeggiato i 150 anni dalla sua fondazione, per l'occasione è stato pubblicato un libro intitolato "Note e Ricordi ", a cura dei prof. Massimo Gambardella e Maurizio Ruggiero, con il coordinamento del giornalista Beppe Jannicelli, nel quale vieni raccontata in dettaglio la storia della nostra banda con gli aneddotti delle persone che in questi anni ci sono state vicine.
Il primo novembre 2013 il concerto bandistico ha fatto parte del prestigioso cartellone del Ravello Festival con un concerto dal titolo Verdi, il vino & la banda, che ha riscosso un grande successo e ha lanciato il progetto lirico-sinfonico verso vette sempre più alte.
Nel febbraio 2016 il concerto bandistico “Città di Minori” è stato orgoglioso di presentare al pubblico la sua prima incisione discografica “Marcing to Ravello” registrata presso l'auditorium “Oscar Niemeyer” di Ravello.
Da decenni la Nostra formazione partecipa a produzioni per la TV sia Rai che Mediaset e a collaborazioni cinematografiche di rilievo internazionale con registi affermati di fama mondiale, l'ultima partecipazione è stata nel mese di novembre 2022 per le riprese di Equalaizer 3 prodotto dalla SONY Records.


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Telefono: Manager dott. Gioacchino Mansi +39 338 280 8792

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